Chi siamo
Il Centro Antiviolenza per le Donne è stato fondato all’Aquila nel 2007, grazie alla volontà politica di un gruppo di donne attive già da anni sul territorio in ambiti differenti, ma legate da una cifra di lettura della realtà storica, politica e sociale comune, quale il femminismo.
Il Centro è stato ospitato, fino al 6 aprile 2009, all’interno del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne Melusine, due luoghi di preziosa memoria storica per le donne della città.
Dopo il terremoto del 6 aprile 2009, il Centro Antiviolenza è stato di nuovo ospitato presso la sede del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne finchè, nel novembre 2015, si è trasferito presso la sede provvisoria denominata Casa delle Donne, assegnata dal Comune dell’Aquila ad una serie di associazioni di donne.
Nel 2014 il Centro Antiviolenza e la Biblioteca delle Donne si sono riunite, dandosi il nome “Donatella Tellini”, nel segno di un vivido riconoscimento ad una donna straordinaria quale Donatella Tellini, animatrice per decenni di instancabili lotte per la libertà delle donne.
Sono stati anni di di grande fatica, di momenti durissimi, ma lentamente il Centro ha iniziato ad acquistare visibilità e autorevolezza, sia pur in una realtà gravata da dispersione umana e incertezze pesanti a seguito del sisma.
Il Centro quest’anno compirà dieci anni e, fin dalla nascita, è stato collegato al numero verde nazionale 1522, istituito dall’allora Ministero delle Pari Opportunità. Dentro questi dieci anni sono scritte le storie delle donne che abbiamo accolto, ascoltato, con le quali abbiamo sperimentato la forza della relazione e la possibilità di contrastare insieme la violenza maschile.
Il Centro Antiviolenza per le Donne è un luogo di accoglienza, all’interno del quale le operatrici svolgono un ruolo prezioso e insostituibile, perchè stabiliscono il primo contatto con le donne che si rivolgono al Centro.
Accanto alle operatrici d’accoglienza ci sono le avvocate e le psicologhe, nel caso in cui una donna accolta esprima la volontà di avere una consulenza legale o psicologica. Abbiamo avuto un’assistente sociale, abbiamo svolto un corso di formazione per operatrici di accoglienza tre anni fa e, nel mese di aprile 2017, avvieremo un altro corso di formazione per operatrici di accoglienza.
Siamo all’interno della Rete Nazionale DI.RE. che riunisce i Centri Antiviolenza per le Donne. Abbiamo costituito una rete, sempre da migliorare, con le Forze dell’Ordine, con le Procure, con il Tribunale per i Minorenni, con il Pronto Soccorso, con le istituzioni, in primis con il Comune dell’Aquila e con la Regione Abruzzo.
Abbiamo vinto un progetto europeo denominato Daphne e abbiamo collaborato con l’Università degli Studi dell’Aquila sul tema della violenza di genere.
Dieci anni che vogliamo festeggiare all’Aquila con tutte le donne che in questi anni ci hanno sostenuto, tra le quali le straordinarie donne dell’Associazione Rising-Pari in Genere.
Il Centro Antiviolenza per le Donne è stato fondato all’Aquila nel 2007, grazie alla volontà politica di un gruppo di donne attive già da anni sul territorio in ambiti differenti, ma legate da una cifra di lettura della realtà storica, politica e sociale comune, quale il femminismo.
Il Centro è stato ospitato, fino al 6 aprile 2009, all’interno del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne Melusine, due luoghi di preziosa memoria storica per le donne della città.
Dopo il terremoto del 6 aprile 2009, il Centro Antiviolenza è stato di nuovo ospitato presso la sede del Consultorio Aied-Biblioteca delle Donne finchè, nel novembre 2015, si è trasferito presso la sede provvisoria denominata Casa delle Donne, assegnata dal Comune dell’Aquila ad una serie di associazioni di donne.
Nel 2014 il Centro Antiviolenza e la Biblioteca delle Donne si sono riunite, dandosi il nome “Donatella Tellini”, nel segno di un vivido riconoscimento ad una donna straordinaria quale Donatella Tellini, animatrice per decenni di instancabili lotte per la libertà delle donne.
Sono stati anni di di grande fatica, di momenti durissimi, ma lentamente il Centro ha iniziato ad acquistare visibilità e autorevolezza, sia pur in una realtà gravata da dispersione umana e incertezze pesanti a seguito del sisma.
Il Centro quest’anno compirà dieci anni e, fin dalla nascita, è stato collegato al numero verde nazionale 1522, istituito dall’allora Ministero delle Pari Opportunità. Dentro questi dieci anni sono scritte le storie delle donne che abbiamo accolto, ascoltato, con le quali abbiamo sperimentato la forza della relazione e la possibilità di contrastare insieme la violenza maschile.
Il Centro Antiviolenza per le Donne è un luogo di accoglienza, all’interno del quale le operatrici svolgono un ruolo prezioso e insostituibile, perchè stabiliscono il primo contatto con le donne che si rivolgono al Centro.
Accanto alle operatrici d’accoglienza ci sono le avvocate e le psicologhe, nel caso in cui una donna accolta esprima la volontà di avere una consulenza legale o psicologica. Abbiamo avuto un’assistente sociale, abbiamo svolto un corso di formazione per operatrici di accoglienza tre anni fa e, nel mese di aprile 2017, avvieremo un altro corso di formazione per operatrici di accoglienza.
Siamo all’interno della Rete Nazionale DI.RE. che riunisce i Centri Antiviolenza per le Donne. Abbiamo costituito una rete, sempre da migliorare, con le Forze dell’Ordine, con le Procure, con il Tribunale per i Minorenni, con il Pronto Soccorso, con le istituzioni, in primis con il Comune dell’Aquila e con la Regione Abruzzo.
Abbiamo vinto un progetto europeo denominato Daphne e abbiamo collaborato con l’Università degli Studi dell’Aquila sul tema della violenza di genere.
Dieci anni che vogliamo festeggiare all’Aquila con tutte le donne che in questi anni ci hanno sostenuto, tra le quali le straordinarie donne dell’Associazione Rising-Pari in Genere.